da un’idea di Pinuccio Sciola
In principio c’è la Natura, generatrice, origine delle forme primordiali. Pinuccio Sciola, fin da ragazzo, lavorando nei campi di famiglia, scopre e plasma da autodidatta i materiali naturali che diventeranno gli elementi fondamentali della sua ricerca artistica: pietra, argilla, legno, ferro.
E’ stato figlio della terra, amava i fiori, l’acqua e il sole. Sciola comprende subito che non ci si può opporre alla Natura che tutto avvolge, ed anzi resta il punto di riferimento in una società che cambia velocemente. La Natura invece col suo lento processo in divenire, nel quale tutto si trasforma, offre esempi di rigenerazione, adattamento e sviluppo culturale.
Così Sciola intraprende viaggi all’estero e lunghi studi esplorando nuovi linguaggi, senza dimenticare la sua storia, fino a quando tornando nel suo paese realizza una nuova natura. Con la pietra fa germogliare i semi nella terra, col ferro pianta foreste di alberi, col legno scolpisce animali, e poi dipinge sui muri del suo paese l’evoluzione della società contadina, messaggi politici ed antropologici.