Roberto Ziranu
Roberto Ziranu nasce a Nuoro nel 1969; porta con se la storia di cinque generazioni di fabbri, lavora il ferro con la disinvoltura di chi conosce i più piccoli segreti tecnici, la storia e la tradizione.
La sua è una continua ricerca e sperimentazione, che vuole dare “anima” e “colore” a questo materiale povero e freddo.
Ziranu ha liberato i colori del ferro: il blu cobalto, il giallo paglierino e il verde muschio; tutte le sfaccettature dell’identità di una materia viva, sanguigna e testarda.
Una livrea di nuance che, senza l’ausilio di ossidi o miscele, rivela il carattere espansivo di un metallo ingiustamente ritenuto grigio e prevedibile.
Prospettive e forme ricavate con l’incisione e la lucidatura; le tinte partorite dal calore e dal tempo della fiamma uniti all’umidità della stessa lastra, fanno nascere dalle sue abili mani Vele, Corsetti, Gambali e i cangianti Piatti d’arte.
La figura femminile, la madre, i costumi della tradizione, le sue origini.
Le sue “Vele”, forgiate da una lastra di metallo, con le basi in ginepro, che profumano di Sardegna, capaci di esprimere il significato del viaggio e il movimento del vento, hanno proiettato la sua arte oltre i confini della sua terra.
La materia ferrosa reagisce ai suoi mutevoli bagni di fuoco, quando Roberto sceglie la collocazione nel contemporaneo delle sue produzioni più geniali, i “Quadri su ferro “, nei quali volge l’attenzione a paesaggi urbani visti nella loro solitudine e a volte attraversati da macchine spinte a folle velocità verso il nulla.
Dal 1990 ad oggi ha esposto in prestigiose manifestazioni artistiche, ha ricevuto diversi premi, riconoscimenti e pubblicazioni su libri, riviste, quotidiani e tv nazionali e regionali, attirando l’attenzione della critica.
Grande soddisfazione per la visita nella sua bottega del critico d’arte Vittorio Sgarbi, incuriosito dalle sue opere realizzate attraverso una nuova tecnica: “Fiamma su lastra”, particolare pittura senza pennello.