Gildo Atzori
si interessa di arti visive e musica praticando diverse discipline artistiche, si dedica al disegno, pittura e scultura, esponendo in mostre nazionali ed internazionali. Nel corso della sua attività artistica ha lavorato spesso con materiali inusuali e di recupero, seguendo un percorso che guarda alla materia e agli elementi naturali come conduttori di significati.
Disegna fumetti, prediligendo uno stile realistico. Realizza un volume della Storia della Sardegna a fumetti ( Via i Piemontesi, Edizioni L’Unione Sarda), altri racconti brevi pubblicati in volumi antologici e Dimonios La Leggenda della Brigata Sassari (di Vigna e Atzori , ed. grafiche Ghiani), ideato dal Centro Internazionale del Fumetto e presentato alla 31^ edizione del Premio Letterario Giuseppe Dessì a Villacidro.
Durante il Festival NUES 2016 riceve il Premio Zedda per il fumetto…
Attualmente su testi di Bepi Vigna sta realizzando un nuovo lavoro di prossima pubblicazione.
Da qualche anno si esibisce dal vivo in Sound and Vision con Dorian Gray Mc.
Fa parte del movimento artistico internazionale degli Erranti, diretto da Bianca Laura Petretto. Sperimenta ed espone il suo lavoro, nello Spazio Invisibile di Thomas Lehner a Cagliari ed è prossimo al compimento di un nuovo ciclo di opere grafiche e scultoree con riferimenti alla natura nella quale ama muoversi, lasciando “segni visibili” del proprio passaggio.
PERIFERIE DELL’INFINITO
La vita può essere un’opera d’arte o un’esperienza estrema, a seconda dei punti di vista.
Ma in ogni essere umano esiste un confine che non tutti hanno il coraggio di attraversare.
Periferie dell’Infinito è un evento costruito su quel confine.
Parole, musica e segni per raccontare esistenze al limite, vissute e terminate pericolosamente, in bilico tra libertà individuale e tormenti interiori di un percorso circolare, che si apre e si chiude nel corso di una vita, una come tante.